AREA TECNICA DEMANIO E BENI COMUNALI DIVERSI

GALLERIA VITTORIO EMANUELE II

COPERTURA DI VETRO
CAMPAGNA DI INDAGINI DIAGNOSTICHE
E VERIFICHE STATICHE

INDAGINI DIAGNOSTICHE

ANALISI DI LABORATORIO

PROGETTO DI FATTIBILITà

Laboratorio Autorizzato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Legge n.1086/71.

Esegue campagne di indagini diagnostiche su strutture e beni monumentali utilizzando le più moderne tecniche di ispezione con personale altamente qualificato.

Oggetto del servizio

Indagini diagnostiche e analisi di laboratorio, progetto di fattibilità tecnica ed economica e modellazione “FEM” delle strutture, propedeutici alla successiva progettazione ed agli interventi riguardanti la copertura in ferro e vetro della Galleria Vittorio Emanuele II.

Committente

Comune di Milano

Appaltatore

ATI Costituito – P&P LMC srl, prof. ing. Lorenzo Jurina, ing. Edoardo Oliviero Radaelli, ing. Mattia Almeri

Storia della Galleria

La Galleria fu edificata su progetto dell’architetto Giuseppe Mengoni. La costruzione ebbe inizio il 7 marzo 1865 ad opera della società inglese “City of Milan Improvements Company Limited”. L’opera venne inaugurata dal Re Vittorio Emanuele il 15 settembre 1867, e da subito assunse il ruolo di elegante luogo d’incontro della borghesia milanese e di cuore della vita cittadina.

Nel 1869 la società inglese che aveva fino a quel momento condotto i lavori dovette abbandonare l’impresa, per sopravvenute difficoltà finanziarie: il Municipio rilevò tutto il cantiere e terminò I lavori nel 1877.

Nel 1869 la società inglese che aveva fino a quel momento condotto i lavori dovette abbandonare l’impresa, per sopravvenute difficoltà finanziarie: il Municipio rilevò tutto il cantiere e terminò I lavori nel 1877.

Colpita nell’incursione aerea del 13 agosto 1943, la Galleria subì vari danni in copertura: il rivestimento in vetro venne completamente distrutto e la struttura metallica del braccio verso la via Ugo Foscolo venne gravemente lesionata.

Le strutture portanti dissestate vennero ricostruite e la nuova inaugurazione della Galleria avvenne il giorno di S. Ambrogio del 1955.

La Galleria presenta pianta a forma di croce con bracci ortogonali che convergono in una piazza interna di forma ottagonale. La struttura di sostegno della copertura è interamente in acciaio costituita da centine ad arco impostate sulle murature dei palazzi adiacenti alla Galleria. Una copertura a cupola sovrasta la piazza centrale.

Sulla sommità degli archi è montata una serie di telai a capanna con funzione di aereazione della Galleria.

Storia della Galleria

Fasi costruttive della copertura di galleria Vittorio Emanuele II

Danneggiamenti causati dal Bombardamento
del 1943.

Danneggiamenti causati dal Bombardamento
del 1943.

Danneggiamenti causati dal Bombardamento
del 1943.

I RILIEVI E LE INDAGINI

La verifica statica dell’opera richiede la conoscenza esatta delle geometrie e dei materiali che costituiscono la copertura. I disegni di progetto originali non sono più disponibili e la copertura ha subito importanti modifiche a seguito del bombardamento del 1943.

Le indagini in corso di esecuzione sono dunque indirizzate all’esecuzione di rilievi geometrici e allo studio dei materiali utilizzati per realizzare la struttura portante e le connessioni, oltre che a monitorare lo stato di salute della copertura

Rilievo geometrico digitale

Effettuato con laser scanner.

rilievi digitali e bim
rilievi digitali e bim
rilievi digitali e bim

P&P LMC

INCARICHI SIGNIFICATIVI SU BENI DI INTERESSE STORICO

Capriate di copertura del Palazzo
della Ragione di Bergamo (Città Alta)

Cappella Colleoni di Bergamo (Città Alta)
Indagini georadar

Indagini strutturali presso il Grand Hotel
ed il Casinò di San Pellegrino (BG)

Gallery