Basilica di Santa Maria dell’Assunta di Carignano

Campagna di indagini diagnostiche

P&P LMC srl è Laboratorio Autorizzato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Legge n.1086/71 e circolare 633/STC/2019.
Esegue campagne di indagini diagnostiche su strutture e beni monumentali utilizzando le più moderne tecniche di ispezione con personale altamente qualificato.

Oggetto del servizio

Esecuzione di campagna diagnostica propedeutica alla verifica di vulnerabilità sismica della Basilica di Santa Maria dell’Assunta di Carignano a Genova

Committente

Ministero della Cultura – Segretariato regionale per la Liguria

Appaltatore

P&P LMC srli

Storia della Basilica

Nel 1481 per la volontà testamentaria del patrizio genovese Bandinello Sauli venne creato un fondo per l’edificazione di un nuovo complesso religioso, ma la posa della prima pietra avvenne solo nel 1552, a seguito del conferimento dell’incarico di progettazione all’architetto perugino Galeazzo Alessi da parte degli eredi di Sauli.
La cupola fu terminata nel 1603, quando già la chiesa era stata decretata collegiata ed abbazia per volere di Papa Gregoria XIII.

Nel 1722 Francesco Giovanni Baratta realizzò il portale di ingresso alla chiesa sul quale fu collocata la dell’Assunta, originariamente destinata all’altare maggiore. Nel 1724 venne ultimato il ponte con campate ad arco per collegare la città vecchia al colle di Carignano e creare un accesso scenografico alla chiesa.

Nel 1722 Francesco Giovanni Baratta realizzò il portale di ingresso alla chiesa sul quale fu collocata la dell’Assunta, originariamente destinata all’altare maggiore. Nel 1724 venne ultimato il ponte con campate ad arco per collegare la città vecchia al colle di Carignano e creare un accesso scenografico alla chiesa.

Nel corso dell’Ottocento la facciata vide un rifacimento totale su disegno dell’architetto Carlo Barabino.
L’opera venne ultima dal suo allievo 
Giovanni Battista Resasco. In questa circostanza furono realizzate anche le scalinate di accesso ai tre portoni della chiesa, già previste dall’Alessi.

Ad oggi divenuta basilica parrocchiale del centro di Genova, è luogo dei più importanti manifestazioni ecclesiastiche della città, tra i quali gli addi ai personaggi illustri genovesi come Fabrizio De André e le vittime degli anni di piombo.

La chiesa presenta una pianta a croce greca, con una cupola centrale impostata su un alto tamburo a serliane e quattro cupolette agli angoli. La struttura è ispirata al progetto per la basilica di S. Pietro elaborato da Giuliano da Sangallo. Caratteristica della chiesa sono i quattro prospetti identici su ogni lato, ciascuno coronato da un timpano e dotato di un proprio ingresso, tranne quello posteriore. Dei quattro campanili previsti dal progetto dell’Alessi solo due sono stati realizzati, in corrispondenza della facciata principale.

Storia della Basilica

Fotografie della chiesa di metà ‘Ottocento

I RILIEVI E LE INDAGINI

La verifica strutturale dell’opera richiede la conoscenza esatta sia dei materiali sia delle geometrie che costituiscono il manufatto.
Le indagini, eseguite nell’inverno 2023-2024, hanno riguardato la struttura portante in muratura, le opere voltate e gli orizzontamenti.

Carotaggi in fondazione per rilevarne la tipologia

Endoscopie profonde fino a 3,5 m sui pilastri di sostegno alla cupola centrale

Rilievo Laser Scanner per valutare l’abbassamento locale della pavimentazione

 

Esecuzione di martinetti piatti e shove test per caratterizzare la muratura
Installazione di monitoraggio fessurimetrico sulle strutture voltate
Esecuzione di dinamica ambientale sui campanili in facciata e sulla cupola

P&P LMC

INCARICHI SIGNIFICATIVI SU BENI DI INTERESSE STORICO

Capriate di copertura del Palazzo
della Ragione di Bergamo (Città Alta)

Copertura di Galleria Vittorio Emanuele II a Milano

Cappella Colleoni di Bergamo (Città Alta) Indagini georadar

Indagini strutturali presso il Grand Hotel
ed il Casinò di San Pellegrino (BG)